TERREMOTO IN CROAZIA: PETRINJA DISTRUTTA

 

Terremoto del 6.4 scala richter con epicentro nella cittadina di Petrinja, poco distante dalla capitale Zagabria, in Croazia; ma la scossa è stata avvertita intensamente in tutto il nord Italia, e per quanto ho potuto apprendere anche in tutta Italia più lievemente. Personalmente ho visto i lampadari di casa oscillare per diversi minuti qui a Pisa (ed è già una grossa distanza dalla Croazia) ma, pare che l'onda sismica abbia raggiunto persino la Calabria.

Per la notizia:

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/terremoto-croazia-il-sindaco-di-petrinja-sembra-hiroshima-non-ho-pi%C3%B9-mezza-citt%C3%A0/ar-BB1cjLpB?ocid=msedgdhp

BUON NATALE?

 

Foto Susanna Bartaloni

Ho messo l'interrogativo al titolo, poiché, qualcuno, potrebbe chiedersi se, quest'anno, valga la pena di festeggiare... Io, credo, che sia proprio questo il momento per riflettere sul simbolo del Natale: la Natività, la nascita del nuovo, un nuovo inizio.

Per questo vi augurerò "Buone Feste" e l'augurio che da questo momento incerto possiate trovare cose nuove, soprattutto dentro di voi! Quindi, BUON NATALE, BUON ANNO NUOVO, e scherzando (ma, mica tanto, poi...), BUON VACCINO A TUTTI!

GRAZIE GIGI!

 

 

 

Tributo a Gigi Proietti.

 

GOOGLE OMAGGIA GIANNI RODARI

 

Quest'anno corre il centenario dalla nascita di Gianni Rodari. Ho già proposto in questo blog una sua poesia, tempo addietro; un'autore che, secondo me, non solo scriveva per l'infanzia, ma che parlava ai bambini attraverso il loro linguaggio, il loro mondo di possibilità; non solo fantasia, ma racconti per pensare e per crescere…

https://g.co/doodle/x5wtcv5

 

 

DANTE ALIGHIERI: CELEBRAZIONE DEI 700 ANNI DALLA SUA MORTE

Sicuramente, questo anniversario, cade in uno "strano" momento, in giorni pieni di incertezze; ma, tutto ciò può, certamente, aiutarci a comprendere il pensiero del Sommo Poeta. 

 Per la notizia: https://www.informazione.it/a/3E35B587-7C52-4682-973D-E4098BC9EDE1/Mattarella-a-Ravenna-visita-la-tomba-e-firma-il-registro-al-via-la-celebrazione-del-700-di-Dante-Alighier

IL CROCIFISSO PIU' ANTICO

E', questa, l'ultima scoperta che rivoluziona la conoscenza artistico-religiosa; secondo recenti ricerche e analisi sarebbe a Lucca la rappresentazione più antica del Cristo sulla croce. Esso, infatti è stato ritenuto come opera originale e non copia di un'opera precedente; attualmente databile tra l'VII e il IX secolo.

Viste le recenti "aperture" dei confini italiani anche ai turisti di alcuni paesi, e nella speranza che il settore turistico vada, se pur lentamente, a normalizzarsi in questo post-pandemia, questo è certamente un altro buon motivo per venire in Toscana.

Link::

https://www.lastampa.it/viaggi/italia/2020/06/26/news/a-lucca-si-nasconde-la-piu-antica-reliquia-in-legno-sopravvissuta-in-europa-1.39013155

FASE DUE: PROVE DI RIAPERTURA...

Sono passati più di due mesi da quando il Governo Italiano decretò il "lockdown" (ovvero chiudete tutto e rimanete a casa), per cercare di limitare le conseguenze dell'epidemia del COVID- 19, che, comunque, hanno portato molta preoccupazione e un gran numero di morti. Se la diffusione del virus, a livello mondiale, non accenna a diminuire, in Italia si riaprono molte attività che erano state sospese, anche se non tutte…
Che dire, non è stato semplice. non si poteva uscire di casa "se non per validi motivi", quindi, niente passeggiate, niente incontri con amici e parenti; ma, l'aspetto peggiore della situazione era costituito dalle file interminabili per entrare nei supermercati: ricordo un pomeriggio in particolare, nel periodo di Pasqua, con due ore di attesa prima di entrare; in quei momenti, ero spinta a pensare che la situazione non sarebbe cambiata, i morti giornalieri arrivavano quasi a mille.
Fortunatamente, da ieri, ci sono state molte riaperture, e si può uscire senza portarsi dietro le autocertificazioni; le file ai supermercati si sono ridotte, così la gente può avere il tempo per fare la fila per entrare in tutti gli altri negozi (bar, ristoranti, parrucchieri, …), e speriamo, sinceramente, di non dover tornare indietro!

UN NUOVO PONTE PER GENOVA

Proprio stamani è avvenuto il completamento della struttura del nuovo Ponte di Genova con l'apposizione dell'ultima campata. È questo, certamente, un segno di speranza non solo per Genova ma  per tutto il nostro paese che deve ancora uscire dall'emergenza dovuta all'epidemia del COVID - 19.

CROLLA PONTE IN TOSCANA

Come si dice... ci risiamo! Questa volta è crollato un importante ponte di collegamento tra Toscana e Liguria che attraversa il fiume Magra. Il ponte è completamente crollato quando, su di esso, stavano transitando due mezzi commerciali; ufficialmente vi è solo un ferito non grave.
Ancora un ponte crollato, con seguente rimpallo delle responsabilità e allarmi ignorati. Una situazione che certamente avrebbe portato ad un'altra tragedia in presenza di un traffico veicolare normale, le limitazioni dovute alla pandemia del COVID - 19 hanno evitato il peggio (quando si dice che tutto il male non vien per nuocere...).

NIENTE PANICO (PER FAVORE)!

"Per me si va ne la città dolente,

per me si va nell'etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore;

fecemi la divina podestate,

la somma sapienza e 'l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create

se non etterne, e io etterno duro.

Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate".

Queste parole di colore oscuro

vid'io scritte al sommo di una porta;

per ch'io: "Maestro, il senso lor m'è duro".

Ed elli a me, come persona accorta:

"Qui si convien lasciare ogne sospetto;

ogne viltà convien che qui sia morta.

Noi siam venuti al loco ov'i' t'ho detto

che tu vedrai le genti dolorose

ch'hanno perduto il ben de l'intelletto".

………..

 

Divina Commedia Inferno III  (1 -18)

 

 

Ebbene, ci siamo, l'Italia è entrata in "quarantena" e, tra il turbinio di notizie che ormai "ingolfano" i mezzi di comunicazione, i crolli di Borsa, e l'isteria di alcuni, che fuggono dalle zone d'isolamento, ed altri che assaltano i supermercati; forse sarebbe utile a tutti (almeno per una volta) prendersi un sano momento di riflessione, per non cadere veramente nell'inferno di sentimenti e atti sconsiderati.

Ma, se non riusciamo a mantenere la calma in un momento che certamente è difficile, facciamoci, allora, aiutare da chi, come Dante Alighieri, ha affrontato la paura e il dolore umano prima di noi. Seguiamolo, sino all'incontro con l'essenza stessa del male, nella sua enormità e mostruosità, nella paura di non poterne uscire, e attraversiamo insieme, il percorso accidentato che ci porta fuori, in un nuovo mondo!

 

Lo Duca e io per quel cammino ascoso,

intrammo a ritornar nel chiaro mondo;

e sanza cura aver d'alcun riposo,

salimmo sù, el primo e io secondo.

tanto ch' i' vidi de le cose belle

che porta il ciel, per un pertugio tondo.

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

 

 

Inferno xxxiv (133 - 139)

 

CORONAVIRUS E "FAKE NEWS"

Ovvero, tutto ciò che è meglio sapere per non cadere nell'epidemia peggiore di quella del virus: le "bufale" messe in giro (per scherzo o per interesse, non importa) e che stanno letteralmente infestando i mezzi di comunicazione, social, e via dicendo; nel filmato che posto qui sopra troverete sicuramente le false notizie più in voga...
Un consiglio che vale per tutti: occhio alle truffe!

FRAGILITA' GLOBALE

 

 

Ed eccomi qui (anch'io) a darvi notizie sulla "notizia" del momento: l'epidemia da "Coronavirus".

Ma non parlerò dell'emergenza medica divenuta ormai globale; preferisco parlarvi dell'aspetto sociale, una epidemia che, ancora prima di colpire fisicamente le persone, mette in dubbio la nostra società "globalizzata", informatizzata ed "iperconnessa"", ma incapace di far fronte alle emergenze sanitarie.
Il problema principale è che i governi investono sempre di meno nella prevenzione dei rischi igienico-sanitari; la "globalizzazione" economica, ha portato all'apertura dei confini ed, anche, alla riduzione dei controlli su merci e persone ma, la cosa peggiore è la mancanza di controlli igienico sanitari, soprattutto nel settore alimentare, per tagliare i costi ed aumentare al massimo i profitti.
Ed ecco la nostra fragile civiltà globalizzata, pronta a giustificare tutto in nome del guadagno facile, ma che, adesso, ha paura.