mercoledì 25 maggio 2011
LA TRAPPOLA
Vagavo,
impaurita,
confusa,
nell'oscurità,
umida
e fredda,
nel sogno
di questa
realtà
opaca di fumi,
veleni
di falsità
e sorrisi assassini...
Cadevo,
nel profondo
di un pozzo,
non mi accorgevo,
precipitavo,
e non mi accorgevo
di nulla...
venerdì 20 maggio 2011
SPESA ED ARTE INSIEME
In questi giorni ha preso il via una interessante mostra di pittura (ed altro) presso il Supermercato COOP di Pisa (Zona Cisanello). È un'iniziativa, secondo me, piuttosto interessante, alla quale ho già partecipato negli ultimi anni, e mi piace di segnalare.
In mostra, quadri ed opere di pittori soci di UNICOOP-FIRENZE (per partecipare è obbligatorio esibire la tessera-soci), che ritengo interessanti anche dal lato artistico. A mio avviso, questa è un'iniziativa, comunque, ammirevole, poiché fatta comunque da un'attività commerciale che tenta di dare spazio gratuito anche all'espressionalità di chiunque pratichi l'arte, senza dover essere per forza un professionista.
È un'iniziativa certamente da promuovere ed incoraggiare da ogni punto di vista, anche se limitata dal punto di vista del territorio; inoltre non ho trovato molte informazioni nei siti relativi a tale catena di distribuzione, un vero peccato.
Quest'anno io non sono presente alla mostra (nessuno motivo particolare tranne che "non aver voglia"), ma nelle scorse due edizioni ho avuto modo di presentare alcune mie opere quali "IL CANTO DEL GALLO" e "ALPI APUANE: VISTA", visibili in questo blog nei post di aprile e di gennaio.
martedì 10 maggio 2011
martedì 3 maggio 2011
17 DICEMBRE 2010 (NEVE A PISA)
Bianchi e soffici
i fiocchi di Natale
scendono una mattina d'Inverno
fusciano appesantiti
cadono e cadono
ed infine tutti a terra
uno sopra l'altro
tutto si copre di bianco
e noi svelti a guardare
svelti ad uscire
ragazzi e bambini
e fare a pallate
cani eccitati non conoscono la neve
il Sogno di Natale
per noi qui a Pisa
in un giorno cambia tutto
un vero miracolo
o un'illusione
cancellata dalla pioggia
sciolta la neve
il miraggio svanisce.
SUSANNA BARTALONI
i fiocchi di Natale
scendono una mattina d'Inverno
fusciano appesantiti
cadono e cadono
ed infine tutti a terra
uno sopra l'altro
tutto si copre di bianco
e noi svelti a guardare
svelti ad uscire
ragazzi e bambini
e fare a pallate
cani eccitati non conoscono la neve
il Sogno di Natale
per noi qui a Pisa
in un giorno cambia tutto
un vero miracolo
o un'illusione
cancellata dalla pioggia
sciolta la neve
il miraggio svanisce.
SUSANNA BARTALONI
NEL CANDORE... UN RICORDO
Nel silenzio ovattato del paesaggio,
candido, irreale, come è la neve,
sbuffi di fumo rompono il candore
del cielo, la vecchia casa colonica
sembra assopita, le finestre
appannate dal gelo,
le antiche rughe risaltano,
come memorie...
intirizziti passeri lasciano
lievi inpronte.
È l'antica casa dei nonni, a mezzo
monte, tra castagni, boschi, olivi,
in quel silenzio sembra pigolare
il ruscello, con lieti giochi
d'acqua
tra quei massi millenari!
Nella grande cucina ciocchi
d'olivo e di stipa ardono in giochi
di luce e faville che salgono
su per il camino accarezzano
il paiolo appeso alla catena... ...
la grande cucina ascolta
il silenzio
di quel candore, i tegami appesi
alle pareti attendono tra luce
e ombra, la madia sprigiona
l'antico profumo
del pane, un tavolo al centro
della stanza, alcune sedie come
sentinelle attendono!
Scende dolcemente la sera,
intorno al fuoco si anima
la famiglia, rosari
si sgranano al tepore
della preghiera...
Grandi sacconi di sfoglie
di granoturco
attendono il riposo, tra antichi
profumi giunge Morfeo...
il sogno continua in un ricordo
senza tempo!
LUCIANO TESTAI
E. mail: ppvlucianotestai@libero.it
VECCHIO ALBUM
Fra la disciplina del silenzio e
l'odor di rinchiuso nel lor
cantuccio romito sovrapposte ricordanze
arrese poggian nella memoria...
Fra cordicelle e nodi affissati
ritratti in rilievo di pose e
mezze pose.. Interrogazioni mute di volti
ozianti che il tempo come in
un (Reliquiario) accoglie.
Nel gioco del bianco e nero
i fogli ingialliti e gementi d'un vecchio album...
Un' avviata galleria di poemi di carne
un'indovinata armonia
fotografata.
Sullo sfondo nero seppia
scorrono i ritratti di malinconica
gioia! S'adorna l'album di
maneggi avulsi da basse intenzioni
ove mai difetta la grazia!
Fra gli scatti
il talento del musico... Il
poeta... Il fotografo. (Riveder quali fummo).
Fra l'obliose sieste dei Cavalier Servienti
i sorrisi estatici accondiscententi di
fanciulle dal candore di gardenie..
Giovin signori dalle teste impomatate
inclinate come girasoli a sera..
Una galleria mitologica mirante e compiaciuta
di volti e memorie. Un piccolo ricco mondo
sereno a sopravviver tra i fogli
ingialliti di un..
Vecchio album.
Diana Meini Raglianti
l'odor di rinchiuso nel lor
cantuccio romito sovrapposte ricordanze
arrese poggian nella memoria...
Fra cordicelle e nodi affissati
ritratti in rilievo di pose e
mezze pose.. Interrogazioni mute di volti
ozianti che il tempo come in
un (Reliquiario) accoglie.
Nel gioco del bianco e nero
i fogli ingialliti e gementi d'un vecchio album...
Un' avviata galleria di poemi di carne
un'indovinata armonia
fotografata.
Sullo sfondo nero seppia
scorrono i ritratti di malinconica
gioia! S'adorna l'album di
maneggi avulsi da basse intenzioni
ove mai difetta la grazia!
Fra gli scatti
il talento del musico... Il
poeta... Il fotografo. (Riveder quali fummo).
Fra l'obliose sieste dei Cavalier Servienti
i sorrisi estatici accondiscententi di
fanciulle dal candore di gardenie..
Giovin signori dalle teste impomatate
inclinate come girasoli a sera..
Una galleria mitologica mirante e compiaciuta
di volti e memorie. Un piccolo ricco mondo
sereno a sopravviver tra i fogli
ingialliti di un..
Vecchio album.
Diana Meini Raglianti
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