Sono passati più di due mesi da quando il Governo Italiano decretò il "lockdown" (ovvero chiudete tutto e rimanete a casa), per cercare di limitare le conseguenze dell'epidemia del COVID- 19, che, comunque, hanno portato molta preoccupazione e un gran numero di morti. Se la diffusione del virus, a livello mondiale, non accenna a diminuire, in Italia si riaprono molte attività che erano state sospese, anche se non tutte…
Che dire, non è stato semplice. non si poteva uscire di casa "se non per validi motivi", quindi, niente passeggiate, niente incontri con amici e parenti; ma, l'aspetto peggiore della situazione era costituito dalle file interminabili per entrare nei supermercati: ricordo un pomeriggio in particolare, nel periodo di Pasqua, con due ore di attesa prima di entrare; in quei momenti, ero spinta a pensare che la situazione non sarebbe cambiata, i morti giornalieri arrivavano quasi a mille.
Fortunatamente, da ieri, ci sono state molte riaperture, e si può uscire senza portarsi dietro le autocertificazioni; le file ai supermercati si sono ridotte, così la gente può avere il tempo per fare la fila per entrare in tutti gli altri negozi (bar, ristoranti, parrucchieri, …), e speriamo, sinceramente, di non dover tornare indietro!
Una esperienza devastante grazie agli errori iniziali che volevano minimizzare la cosa, pur avendone dichiarato la presenza. Io abito in Lombardia la regione più colpita. Speriamo non ci sia una replica. Un caro saluto.
RispondiEliminaSpero anch'io di non dover ritornare alle file per il supermercato, al non poter fare neppure una passeggiata (già, portare tutti la mascherina ed era periodo di Carnevale… ma non c'era nulla di divertente!).
Elimina