lunedì 17 marzo 2014

RICORDI...


IL PAESE SENZA ERRORE
(Gianni Rodari)




Giovannino Perdigiorno

viaggiando in micromotore

una volta capitò

nel paese senza errore.


Là tutto era perfetto,

tutto bello, tutto rosa:

ogni cosa al suo posto,

un posto per ogni cosa...


Gli scolari, tutti bravi,

i maestri, tutti pazienti,

perfino i cani da guardia

erano sempre sorridenti.


Non c'era una casa brutta,

non un giornale bugiardo:

mai una sedia scomoda

o un orologio in ritardo.


Giovannino era felice

in quel mondo senza difetto.

Ma a un tratto, con sorpresa,

si ritrovò nel suo letto.


Aveva dunque sognato?

Forse... però... chi sa...

I sogni, quando si vuole,

diventano realtà.


Da "I viaggi di Giovannino Perdigiorno" di G. Rodari Ed Einaudi



Questo post  è dedicato all'autore che ha accompagnato tutta la mia infanzia (il mio preferito sin da quando ho imparato a leggere), ma, soprattutto, all'autore italiano più famoso della Letteratura per bambini.
I meriti vanno ben oltre la creatività unita alla facilità di lettura delle poesie e dei racconti, sono innanzi tutto la concretezza di ambientazioni e personaggi unita alla "morale", presente in tutti i suoi lavori, che è da distinguere dalla tradizionale guida alla "crescita dell'individuo" che diverrà adulto, Rodari invita il bambino a percorrere sempre una propria "via", senza distaccarsi dall'ambiente in cui vive, ma provando e osando, assecondando il proprio spirito d'avventura. In definitiva sono proprio le esperienze personali che formano i pensieri del bambino, che diventerà un adulto comprensivo, che non vuole smettere di conoscere il mondo.