mercoledì 28 agosto 2019

ARTE E (ANCORA) CENSURE: CASO GONGHAROVA


Dopo il caso della Sirenetta (statua simbolo di Copenaghen) "troppo nuda" censurata da Facebook, pare, che i social media siano ricaduti nella censura (insensata) di opere d'arte. Questa volta è toccato ad Instagram a non permettere la pubblicazione di un video promozionale della Mostra dedicata a Natalia Goncharova che aprirà a Firenze il prossimo mese; la giustificazione è sempre la stessa: "troppa nudità"!


Per la notizia https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/spettacolo/1168377/instagram-censura-video-goncharova.html

2 commenti:

  1. Hai ragione Susanna, l'ipocrisia è imperante purtroppo. Troppo affidata alla tecnologia riesce a lasciarci basiti. I programmi non ragionano nell'immediatezza ma negli imput ricevuti. Sempre interessante il tuo blog, ho visto con interesse anche il video su Marinetti! Buona serata a te.

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    1. Sì, e, sempre stando nell'ambito dell'ipocrisia e dell'interesse, si lasciano pubblicare delle cose che è meglio che qui non commento… Grazie per il commento, sei sempre la benvenuta!

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