martedì 25 ottobre 2016

NULLA DA FARE? SCEGLI IL VOLONTARIATO!

Dimostrazione di primo soccorso.

In un precedente post, qui pubblicato, ho parlato del "coraggio della solidarietà", anche del semplice gesto di aiuto al prossimo, come antidoto all'egoismo, questa volta voglio parlare del volontariato come attività di ricostruzione dei rapporti sociali tra persone, rapporti che sempre più si riducono all'occasionalità o alla convenienza.È, purtroppo, un dato di fatto; c'è sempre meno propensione, nelle persone, a cercare "l'Altro", confrontarsi o semplicemente ascoltare altre persone, altre esperienze e, mentre la nostra società corre dietro a nuove distrazioni (sms, chat sui social network,...) e alle solite banalità, molta gente rischia di rimanere chiusa in se stessa, guardando da una finestra (ma, adesso, lo chiameremmo schermo televisivo, o tablet o smartphone, ecc...) il mondo che corre senza che essi ne siano partecipi.
Fare attività di volontariato significa, invece, uscire dalla propria "gabbia" e guardare il mondo dal punto di vista "reale", che poi è il migliore, non accontentarsi del "sentito dire" da altri, ma provare in prima persona a contribuire a rendere questo un mondo migliore per tutti o, solo, a non sprecare tutto il tempo libero senza rendersi utili...

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