mercoledì 10 agosto 2011

LA MALINCONIA DEI MIEI PENSIERI



Il passare del tempo,
come il fuoco inesorabile
che consuma una candela,
e non c'è spazio mai
per guardare indietro,
in cerca di una logica
nel passato
per interpretare la vita.
E si vaga improvvisando
rifugiandosi nei luoghi comuni,
come il bambino
che si rifugia sotto le coperte
al rumore del tuono,
convinti che le convenzioni
siano le regole del gioco.
La speranza,
come l'ultima follia umana,
qualunque essa sia
il tempo non la fa' dimenticare,
ma la trasforma
durante il passare
di epoche e popoli.
Ed io che sono qui
tentando di guardarmi indietro,
e più che ci provo,
più non riesco a capire
la malinconia dei miei pensieri,
come un cane
che si è perso per strada,
e disperato,
cerca il suo padrone.


da Antologia "La Parola e il Tempo" Ed. IBISKOS 1997

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