IL PAESE SENZA ERRORE
(Gianni Rodari)
Giovannino Perdigiorno
viaggiando in micromotore
una volta capitò
nel paese senza errore.
Là tutto era perfetto,
tutto bello, tutto rosa:
ogni cosa al suo posto,
un posto per ogni cosa...
Gli scolari, tutti bravi,
i maestri, tutti pazienti,
perfino i cani da guardia
erano sempre sorridenti.
Non c'era una casa brutta,
non un giornale bugiardo:
mai una sedia scomoda
o un orologio in ritardo.
Giovannino era felice
in quel mondo senza difetto.
Ma a un tratto, con sorpresa,
si ritrovò nel suo letto.
Aveva dunque sognato?
Forse... però... chi sa...
I sogni, quando si vuole,
diventano realtà.
Da "I viaggi di Giovannino Perdigiorno" di G. Rodari Ed Einaudi
Questo post è dedicato all'autore che ha accompagnato tutta la mia infanzia (il mio preferito sin da quando ho imparato a leggere), ma, soprattutto, all'autore italiano più famoso della Letteratura per bambini.
I meriti vanno ben oltre la creatività unita alla facilità di lettura delle poesie e dei racconti, sono innanzi tutto la concretezza di ambientazioni e personaggi unita alla "morale", presente in tutti i suoi lavori, che è da distinguere dalla tradizionale guida alla "crescita dell'individuo" che diverrà adulto, Rodari invita il bambino a percorrere sempre una propria "via", senza distaccarsi dall'ambiente in cui vive, ma provando e osando, assecondando il proprio spirito d'avventura. In definitiva sono proprio le esperienze personali che formano i pensieri del bambino, che diventerà un adulto comprensivo, che non vuole smettere di conoscere il mondo.